venerdì 3 giugno 2011

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Buonasera a tutti!
Dopo tante discussione è arrivata la canzone illuminante al mio socio che ha finalmente scelto il tema di oggi, la solitudine!
Anche se conoscete il 15% di me saprete di certo che io e sa solitudine siamo proprio due cose inconciliabili. Gente che va, gente che viene, gente che nasce e gente che muore si alternano con regolarità nella mia vita non lasciandomi neanche il tempo di guardarmi dentro per rendermi conto di chi sono veramente e dove sto andando.
Ora ho parecchi amici, una famiglia troppo numerosa, una ragazza che mi ama quindi tecnicamente non dovrei neanche sapere cos'è la solitudine, e effettivamente credo di non saperlo!
Quando sono a casa, solitamente non ci sono mai meno di 18 persone, poi capita quelle sere dove a cena siamo due o tre e li davvero senti il respiro della casa che ti fa capire che si, anche tu puoi essere solo.
Ma l'uomo si sa, è un'animale fatto per stare in gruppo, portato a socializzare e relazionarsi con gli altri, però che sempre qualcuno che ha paura di non essere capito, di essere rifiutato, deriso  e quindi si isola dando la colpa a una, spesso ingiusta società.
In verità non so neanche io dove voglio arrivare con questo post, forse voglio lanciale il messaggio che nessuno fondamentalmente è solo, basta guardarsi attorno, ci sono tantissime persone pronte a conoscerti, amarti, odiarti (che per me è una cosa importantissima per passare tempo), ma è davvero così?
Basterebbe questa cosa a un vecchietto abbandonato dai suoi figli perchè ormai è troppo vecchio e inutile che non ha nessuno con cui parlare nella grande casa che una volta condivideva con la donna che amava?
A una donna che viene costretta a prostituirsi e che negli occhi degli altri trova solo odio e disprezzo per la 'troia'?
O a quella che viene picchiata del marito e per non far parlare la gente soffre in silenzio?
All'emigrato che mentre cammina per strada verso la casa che condivide con altre sei persone si sente dire 'Sporco Nero'?
Al ragazzo omosessuale che non si dichiara per paura di restare meno solo di quello che già è?
Sicuramente no, anzi!
Ci sono state occasioni dove anche io mi sono sentito solo. Quando ti viene a mancare una persona fondamentale allora si, capisci che ora su quella persona non puoi fare più affidamento e ti ritrovi nudo e disarmato in guerra che non sapevi neanche esisteva.
Quindi concluderei questo post che ha cercato di dire molto ma non ha detto niente dicendo che siamo tutti soli ma non lo è nessuno se ci uniamo.
Se non capite non vi preoccupare, non lo capisco neppure io!
Come canzone metto My Immortal degli Evanescence non per il suo significato, che ignoro assolutamente, ma per il fatto che ogni volta che la sento vengo assalito da un senso di solitudine e tristezza assurdo!

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