lunedì 1 agosto 2011

A QUOTA NOVE !

Lo so che è notte fonda e che pochi leggeranno questo post, ma l’importante è che lo faccia tu. E’ passato un altro mese e io e te siamo ancora qui. Sono successe molte cose anche in un solo mese e se guardo indietro quante ne sono successe in 9 ? Tante... Serve che io ti dica quello che tu sei per me? Mi conosci: potrei iniziare e andare avanti per ore a dirti tutto quello che ho nel cuore per te ma so che ti farei diventare solo rosso e ti lascerei senza parole; ma preferisco quando parli e mi fai morire dal ridere.


E’ un po’ che discutiamo spesso hai notato? Come due vecchie zitelle acide. A volte ci sto male sul momento e rimango con il broncio per ore, ma quando poi vado a letto ci rido su a pensarci: due persone devono anche discutere per volersi bene, e io te ne voglio così tanto fratellino mio.


Pensavo che ti saresti seccato quando ti ho detto che mi ero preso il tuo cognome su face book senza dirtelo, ma non è stato così, forse hai capito che era solo per affetto: ti considero davvero mio fratello e vi considero davvero come una famiglia, ok un po’ pazza, ma molto bella.


Sei una persona fuori da ogni schema, fuori da ogni pensiero o etichetta, per questo ogni giorno scopro qualcosa di nuovo in te e ne rimango affascinato, forse per questo a volte ci scontriamo perché siamo così diversi e così mutevoli. Ma di certo con te non mi annoio mai, ansi, riesci a riempire le mie giornate anche solo in un’ora e le rendi migliori.


Quante cose mi hai insegnato? tante. Ok molte riguardano il gossip e Britney Spears, ma ok nessuno è perfetto no ? ahaha!


Siamo diventati anche papà! Aahaahha! tu sei tutto scemo ahaha quando fai queste cose eppure non lo so mi hai fatto commuovere. Fai queste cose così pazze che per te forse sono dei giochi ma per me ... anche questa cosa di dare alla nostra amicizia un nome come fosse nostra figlia è stato bello, un regalo molto particolare ma bello. Sai a volte ti sogno con i tuoi figli futuri: spero di far parte ancora della tua vita quando verrà quel giorno.


Il futuro? Che ne sarà di noi due nel futuro? Chissà che accadrà e dove andremo a finire. Non so se ci sarai per sempre per me, ed è stupido pensarlo forse non lo so: non si appartiene per sempre alle persone e so che verrà un giorno in cui dovremo dividerci forse. Ma ora il presente con te è molto più bello di quanto sia stato il passato o di quanto potrebbe essere il futuro. Tu ci sei e questo a me basta.


Comincio a capire il tuo ragionamento sui tatuaggi: in effetti non ho bisogno di portarti sulla mia pelle, sei di sicuro in un posto migliore e più all’interno e li non permetterò più a nessuno di toccarti.


Ti starai facendo la doccia o starai combinando qualcuna delle tue prima di andare a letto e domani me la racconterai come fai sempre e riderò di cuore; ma sta notte, sta notte vorrei tanto ritrovarti nel rifugio dei sogni e vederti ridere, sentirti dire scemenze, passarmi foto assurde, e sentirmi dire con i tuoi giri di parole che anche tu mi vuoi bene.


Avrei tante di quelle cose da scrivere che forse è meglio non dire niente no? Vorrei regalarti il mondo a volte, vederti ancora di più sorridere, vederti ancora più felice fino a scoppiare anche se lo sei già. Vorrei tutto il bene del mondo solo per te e non per me, perché se tu sei felice lo sono anche io.


Spero che queste due poesie e la canzone che ho scelto (cercati il testo e non dirmi come al solito che non hai capito un cavolo che ti picchio sta volta -.-) ti faranno ricordare sempre che ho scelto te come mio migliore amico e che sarà così per sempre x me. TANTI AUGURI FRATELLINO.




Ti voglio bene.
Ti voglio bene non solo per quello che sei, ma per quello che sono io quando sto con te.
Ti voglio bene perchè tu hai fatto più di quanto abbia fatto qualsiasi fede per rendermi migliore,
e più di quanto abbia fatto qualsiasi destino per rendermi felice.
L'hai fatto senza un tocco, senza una parola, senza un cenno. L'hai fatto essendo te stesso.
Forse, dopo tutto, questo vuol dire essere un amico.



L’Amicizia.


...nella solitudine, nella malattia, nella confusione, la semplice conoscenza dell'amicizia rende possibile resistere, anche se l'amico non ha il potere di aiutarci. È sufficiente che esista. L'amicizia non è diminuita dalla distanza o dal tempo, dalla prigionia o dalla guerra, dalla sofferenza o dal silenzio. È in queste cose che essa mette più profonde radici. È da queste cose che essa fiorisce....





sabato 2 luglio 2011

OTTO MESI :)

Ciao a tutti. E’ un bel po’ di tempo che manchiamo ma il mio socio è stato molto impegnato con gli esami di maturità che ha superato alla grande! Bhe è il mio socio, ovvio che l’ha superati alla grande! Comunque, il motivo per cui scrivo oggi su Moranando, mentre lui sta facendo il profugo a casa di un altro suo amico dalla famiglia prolifera, è che oggi è il 2 di Luglio, e sono quindi 8 mesi che ci conosciamo, 8 mesi d’amicizia.

Non creda che serva un post su Moranando per dire al mio amico quanto sia importante per me, ma visto che non possiamo vederci oggi questo è l’unico modo per stargli più vicino.


In 8 mesi sono successe tantissime cose... se cerco di ricordarle tutte perderei il conto. Ci sono stati giorni in cui abbia riso fino a rimanere senza fiato, altri giorni abbiamo discusso fino a farci male, altri giorni abbiamo aperto all’altro il nostro cuore. E’ passato l’inverno e la primavera e noi abbiamo resistito contro ogni aspettativa, la distanza non ci ha sconfitto, anzi forse ci ha legati ancora di più.


E’ diventato per me un fratello, l’unico che vorrei al mio fianco sempre, è diventato un confidente, un sostegno, e il mio maggior informatore su tutto ciò che concerne la musica e il gossip ahaha che può tornare sempre utile se devi scoprire l’identità di qualcuno, non è vero socio?


A volte sento il mio hermano così vicino che mi sembra che mi stringa la mano, molte notti so che dorme accanto a me nei sogni dove è l’unico posto in cui possiamo stare assieme. Il mio socio mi ha fatto conoscere una famiglia e un mondo stupendo e ogni giorno mi regala una sorpresa, un raggio di più di sole.


Penso a quando ci vediamo in cam. A volte lo picchierei ahahah! Quando diventa rosso, o lo lascio senza parole dicendogli quello che provo per lui. Ma io so, che dietro ai quegli occhi sinceri, anche lui mi vuole bene e grazie a lui io ho resistito molte volte. Potrei parlare per ore di lui e vederlo sempre sotto la luce del sole con il suo sorriso e la sua totale pazzia ahaha che è quello che mi permette di volergli sempre più bene.


E’ lontano vero, a volte la sera se non lo sento e sono solo penso a lui e a quello che potremmo fare assieme, divertendoci come pazzi e poterci finalmente guardare faccia a faccia; ma mi basta chiudere gli occhi per sapere che lui è li, dentro di me, come un braccio o un organo, e ovunque sarà, ovunque andrà, non scomparirà, no lui no, non scomparirà. E’ vero non me lo dice quasi mai, ma quando me lo dice che mi vuole bene è come se mi colpisse con una freccia e mi ha sparire la paura di perderlo.


E’ stato il regalo più grande di quest’ultimo anno. Nonostante tutto quello che mi accade, nonostante tutto quello che gli dico o come lo tratto a volte, lui c’è, non si sposta di un centimetro e mi dedica se stesso sempre e comunque con il sorriso.


Vorrei tanto, più di qualunque altra cosa, passare del tempo con lui, anche una sola settimana l’anno, riempirlo di regali (che so che non accetterebbe) sentirlo parlare in quel suo modo buffo, vederlo dal vivo toccarsi i capelli, o cercare per tutta casa quel maledetto telefono che perde sempre ahahah!


Un giorno tu mi ha parlato dei tuoi fratelli, del vostro legame, di quanto li ami. Io purtroppo non conosco questo stesso legame, ma se avere un fratello che si ama vuol dire sentirlo come un’emanazione del proprio corpo e sentirlo sempre con sé, allora forse davvero sei mio fratello e io non sono mai solo...


Adesso arriva l’estate socio e tu farai il vagabondo per tutta la Spagna ? Almeno non perderti il telefono -.-


Abbiamo passato 8 mesi così belli. Sono passati in una stagione, in un giorno, eppure sembra che durino da sempre. Forse a volte le persone si ritrovano solo dopo tanto tempo e non è vero che le conosciamo per la prima volta ma è vero solo che le rincontriamo sul nostro cammino...


Ci sarebbero duemila canzoni da dedicarti o mettere in questo post, canzoni più o meno puta pop, ma sai che non ti dedicherei mai una puta pop, bhè oddio in alcuni casi si ahaha. Ma ho deciso di dedicarti una canzone molto importante per me.


Ricordi quando ti ho scritto “il mago dei sogni” ? Colui che accende l’arcobaleno nella notte ? Ci sono giorni in cui tu accendi un arcobaleno per me, o ti dai alla pazzia gioia e mi organizzi un intero spettacolo pirotecnico di sorrisi e felicità...


Sei il mio fuoco d’artificio. Non spegnerti mai hermano.





giovedì 16 giugno 2011

AM per Vendetta!

Salve a tutti gente, oggi approfittiamo del mio inizio di esaurimento nervoso dovuto agli esami di stato per scrivere questo post su un tema che mi sta molto al cuore, la Vendetta!
Chi mi conosce sa che ragazzo sono, buono, disponibile, gentile e sorridente con tutti, però pochi conoscono il mio lato nascosto, quella mia parte che chiede vendetta per i torti subiti.
La parte razionale di me capisce che la vendetta è una cosa stupida, che non porta a niente se no ad altra sofferenza, anche perchè non ho mai subito tutti questi grandi torti per vendicarmi però... Non so, succedono delle cose che mi trasformano, e mi trasformano veramente, come la mancanza di rispetto per me o per le mie cose.
E' come una magia che cambia il modo di agire, crea un percorso del tutto diverso e ti spinge a studiare nuovi modi per rimettere le cose al loro posto.
Quando mi vendico il messaggio che voglio lanciare è: E no carino, hai scelto la persona sbagliata con cui fare lo stronzo! e l'obbiettivo è farlo pentire: di quello che ha fatto, di essere nato, di avermi conosciuto, cose così và!
Il peggio di me è uscito, fortunatamente, solo due volte:
  • Il primo anno di scuola superiore ero ancora un fiore che doveva sbocciare, timido, basso, con gli occhiali, raffinato, elegante... uno sfigato insomma! Così mi sono trovato in questa nuova scuola italiana dove in classe eravamo solo 5 maschi, io, il mio odiatissimo cugino, un veneziano, un napoletano e uno più sfigato di me. I ragazzi italiani erano o uno o due anni più grandi di noi, alti, belli, e molto più spigliati di noi. Adesso a me figuratevi quando mi interessava della presenza di questi inutili esseri, io ero tutto preso dallo studio solo che a una persona superficiale e stupida come il mio amatissimo cuginetto la loro amicizia era fondamentale, perchè anche lui era figo, anche lui doveva essere importante e così per dimostrare che lo era faceva il bullo con me! Con Me! Ovviamente non faceva cose eclatanti visto che ha l'intelligenza di un fagiolino però mi è rimasta in testa questa cosa, io avevo una cosa che lui non aveva, un cervello. Che ho usato in modo malefico per un'intero anno, il secondo anno, dove in assenza dei due italiani che erano stati bocciati e dell'inutilità dell'altro sfigato eravamo rimasti in gioco solo io e lui; era il momento di agire. Pomeriggi passati a fargli studiare le cose meno importanti delle lezioni e tempo perso a fare compiti sbagliati al solo scopo di passarglieli sono stati la mia vendetta, ma nonostante il mio impegno Alex è stato promosso comunque per cambiare scuola la seconda settimana del terzo anno perchè quella che facevamo era troppo difficile per lui, preferendone una a pagamento dove la sua unica fatica era quella di rispondere presente all'appello.
  • Terzo anno, eliminato il problema Alex mi potevo dedicare allo studio senza nessun'altra distrazione. O almeno l'avrei potuto fare se non avrei avuto un nuovo compagno di classe che si sentiva il padrone del mondo. Quest'essere inutile si è permesso di prendere un mandarino dal mio banco e buttarmelo dalla finestra solo perchè a lui non piaceva l'odore che il mandarino faceva quando si sbucciava. Io ero scioccato, non mi conosci e ti permetti di fare una cosa del genere? Forse era un modo elegante per dire uccidimi? Gli ho detto: Senti coso, se non vuoi conoscere la parte più brutta di me chiedimi scusa e domani fammi trovare un mandarino sul mio banco. E lui che ha fatto? Niente, anzi era felice che si era fatto vedere che era un duro. La vendetta è iniziata quando ho iniziato a chiamarlo pollo di mare (che non vuol dire niente ma lo faceva seccare da impazzire), gli facevo sentire canzoni con versi di un pollo appena entrava in classe e qualche volta gli ho fatto trovare anche delle piume nel suo banco e altre cose malvagie. Il mio scopo principale era quello di vederlo Gloglottare (come i tacchini) ma visto la minaccia di una sospensione e davanti al fatto che si ostinava a non chiedermi scusa alla fine il pollo ha cambiato classe e corridoglio ogni volta che ci incontravamo a scuola!
Detto questo come canzone non ho scelto Man Down di Rihanna (muahahahah) ma Smile di Lily Allen e aggiungo che a quelli che dicono La miglior vendetta è il perdono che no, la miglior vendetta è rovinare una persona :)

Quasi dimenticavo.
Se mi fai un torto non sarà subito, ne dopo una settimana, magari neanche dopo un mese, forse passeranno addirittura anni ma stai tranquillo che un giorno, quando tutto ti andrà male e guarderai in'alto per maledire il cielo, affacciato dalla finestra del palazzo davanti a te ci sarò io, che riderò. E quella risata ti farà gelare il sangue!

VENDICHIAMOCI !!!!!!!!!!!!!

Hola gente! Da quanto tempo è che non ci sentiamo ? Tanto. Di chi è la colpa ? Lo sappiamo tutti ormai .... del mio socio che è sempre super impegnato e oggi mi ha fatto un po’ inacidire e per farsi perdonare ha proposto di scrivere un post su Moranando e ha scelto anche il tema.

La VENDETTA.

Ok è vero ho già perso in partenza visto e considerato che il mio socio è rinomato per la sua infida malvagità e per a sua diabolica mente vendicatrice. A volte mi spaventa davvero quando mi racconta di sui atti vendicativi al limite del mostruoso. Per fortuna che mi vuole bene ahaha !

Io non so se sono un tipo vendicativo. Bhe si qualche cosa di malefico l ho fatto, ma come si dice a Roma “quando ce vò ce vò” e quindi credo che la vendetta, come ogni altra cosa buona o cattiva, è nel sangue degli uomini e va apprezzata o odiata anche lei.

La vendetta va servita fredda. Questo è vero. Non c’è cosa più piacevole che vendicarsi proprio quando nessuno se lo aspetta, colpire l’avversario dopo giorni o mesi o anni anche, aspettare il momento perfetto per scatenare tutto il nostro risentimento e il nostro lato oscuro, perché si, vendicarsi dopo tanto tempo ci ha dato proprio la freddezza la malvagia lucidità di studiare il nostro nemico e di appuntarci tutti i suoi lati deboli e quando Dio ci concede il giorno della rivalsa poter sfoderare il diavolo che è in noi e colpire a morte e senza ripensamenti per fargli pagare tutto quello che ci ha fatto.

Io devo essere sincero non mi sono mai capitate occasione in cui mi sono vendicato e quelle pochissime volte che è successo non sono stato cosi clamoroso e spettacolare come avrei voluto. Ma forse perché non avevo davvero dei buoni motivi per vendicarmi e non sono malvagio inside come certi spagnoli di mia conoscenza con le lentiggini e i capelli lunghi U_U

Mi ricordo un paio di eventi in cui mi sono vendicato. Il più bastardo in cui ho tirato fuori tutta la mia malvagità è quando un ragazzo mi ha lasciato e sulla sua bacheca di face book ho scritto pubblicamente che non aveva 25 anni come scriveva ma 36 e che si chiama “nome e cognome” data di nascita dove abitava e foto vera. In meno di dieci secondi tutti i suoi “amici” di face book che erano tutti minorenni tra l'altro lo hanno insultato in ogni modo per averli presi in giro e si sono cancellato e gli hanno bloccato il profilo fino a che non si è dovuto cancellare. Non voleva me ? Mi aveva preso in giro? Era quello che si meritava U_U

Poi vediamo ? Che altro ho fatto ? Ah si ! Alla mia “ex migliore amica delle superiori” dopo aver saputo che aveva raccontato a tutta la scuola che ero gay e le altre mie confidenza per 4 anni di scuola. Quando l’ho saputo, due anni dopo la fine della scuola, che uscivamo tutti i giorni assieme, ho aspettato la serata di incontro con tutti gli ex compagni di classe e l’ho picchiata per quello che mi aveva fatto, a no prima le ho detto che era una persona insulsa e ho pubblicato su face book tutti i suoi intrallazzi amorosi con uomini sposati e ragazzi prossimi al matrimonio, e poi l’ ho picchiata. Ora non esce più per il suo paese.

Ho ancora un paio di cose da vendicare nella mia vita ma sto ancora progettando un piano diabolico oltre ogni limite.

Ma in linea di massima oltre questo paio di episodi eclatanti e qualche cosa più piccola non sono il tipo vendicativo, IO, sono più una persona che una volta che mi ferisci ok per me sei morto ti ignoro completamente, non sei neanche nell’aria, non sei neanche un essere vivente, sei il nulla. Sei troppo insulso per meritare anche il mio impegno a vendicarmi. Sono superiore. Ti maledico nel nome di qualche oscura dea della guerra celtica a te e a tutta la tua famiglia per dieci generazioni, e poi amen, per me sei morto.

La vendetta è una cosa così stupida, l’indifferenza è molto più crudele e molto meno faticosa. Anche perché abbiamo così poco tempo da vivere, perché perderlo nel progettare oscure trame vendicative ?

La canzone per questo post ? Boooooooooooooooooo ! Non so proprio che canzone mettere, confido che il mio socio ne troverà una abbastanza bella per valere per entrambi i post. Un beso a tutti i nostri amici lettori a presto!

venerdì 3 giugno 2011

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Buonasera a tutti!
Dopo tante discussione è arrivata la canzone illuminante al mio socio che ha finalmente scelto il tema di oggi, la solitudine!
Anche se conoscete il 15% di me saprete di certo che io e sa solitudine siamo proprio due cose inconciliabili. Gente che va, gente che viene, gente che nasce e gente che muore si alternano con regolarità nella mia vita non lasciandomi neanche il tempo di guardarmi dentro per rendermi conto di chi sono veramente e dove sto andando.
Ora ho parecchi amici, una famiglia troppo numerosa, una ragazza che mi ama quindi tecnicamente non dovrei neanche sapere cos'è la solitudine, e effettivamente credo di non saperlo!
Quando sono a casa, solitamente non ci sono mai meno di 18 persone, poi capita quelle sere dove a cena siamo due o tre e li davvero senti il respiro della casa che ti fa capire che si, anche tu puoi essere solo.
Ma l'uomo si sa, è un'animale fatto per stare in gruppo, portato a socializzare e relazionarsi con gli altri, però che sempre qualcuno che ha paura di non essere capito, di essere rifiutato, deriso  e quindi si isola dando la colpa a una, spesso ingiusta società.
In verità non so neanche io dove voglio arrivare con questo post, forse voglio lanciale il messaggio che nessuno fondamentalmente è solo, basta guardarsi attorno, ci sono tantissime persone pronte a conoscerti, amarti, odiarti (che per me è una cosa importantissima per passare tempo), ma è davvero così?
Basterebbe questa cosa a un vecchietto abbandonato dai suoi figli perchè ormai è troppo vecchio e inutile che non ha nessuno con cui parlare nella grande casa che una volta condivideva con la donna che amava?
A una donna che viene costretta a prostituirsi e che negli occhi degli altri trova solo odio e disprezzo per la 'troia'?
O a quella che viene picchiata del marito e per non far parlare la gente soffre in silenzio?
All'emigrato che mentre cammina per strada verso la casa che condivide con altre sei persone si sente dire 'Sporco Nero'?
Al ragazzo omosessuale che non si dichiara per paura di restare meno solo di quello che già è?
Sicuramente no, anzi!
Ci sono state occasioni dove anche io mi sono sentito solo. Quando ti viene a mancare una persona fondamentale allora si, capisci che ora su quella persona non puoi fare più affidamento e ti ritrovi nudo e disarmato in guerra che non sapevi neanche esisteva.
Quindi concluderei questo post che ha cercato di dire molto ma non ha detto niente dicendo che siamo tutti soli ma non lo è nessuno se ci uniamo.
Se non capite non vi preoccupare, non lo capisco neppure io!
Come canzone metto My Immortal degli Evanescence non per il suo significato, che ignoro assolutamente, ma per il fatto che ogni volta che la sento vengo assalito da un senso di solitudine e tristezza assurdo!

IO SONO SOLO ...



Anche sta sera siamo qui sul nostro Moranando. In questi giorni sono successe tante cose vero socio ? ? Si vede proprio che la stagione cambia e le nostre giornate si riempiono di tanti eventi nuovi, di tanti cambiamenti, più o meno allegri.


Il tema di oggi credo che lo vincerò io e lo sai! La SOLITUDINE. Chi ne sa più di me ?


Non vorrei annoiarvi o deprimervi con la mia storia di povero ragazzo sempre solo. In breve. Fino da piccolo per la mia diversità più o meno palese non ho mai avuto amici e quei pochissimi che c’erano dopo un po’ se ne andavano e questo non ha facilitato il mio carattere e la mia crescita. In una famiglia in cui si e no vieni considerato, sempre chiuso in camera sui tuoi libri o nella tua musica. Ok basta così...


Non è un post facile per me; ma l’ho scelto e lo devo finire.


Come ci si sente ad essere da soli? Ci si sente fragili, deboli, vulnerabili a tutto. Ci sono dei giorni che la solitudine è davvero così forte che il silenzio mi esplode in testa e mi manca il fiato e arrivano le crisi di panico. Di notte. Di notte mi sveglio nel letto e mi giro e rigiro ricordando l’ultima volta che qualcuno mi ha abbracciato o baciato o mi ha stretto anche solo la mano.


E quando trovi qualcuno ? Forse ti rende felice una settimana, ti fa sentire ancora vivi, che ne vale la pena di fidarsi, di amare, di vivere, di essere felici, e credi che finalmente è la volta buona che hai trovato una famiglia, un amore e degli amici.. Poi, come sempre, tutto sparisce.


Fa male. tanto male. Quando senti che tutto sparisce che sei solo, sempre solo, che non c’è nessuno di notte da stringere o da poter chiamare, nei pomeriggi in cui piove nessuno che ti tiene compagnia, quando il sole è alto nessuno con cui passeggiare o andare al mare. Si ci sono dei conoscenti ogni tanto ci esci e fingi di stare bene, tanto loro che ne sanno ?


Gli amici veri? Se ci sono, nel mio caso sono a centinaia di km di distanza purtroppo, ma fortunatamente sono la mia famiglia e tutti e due sono sempre sempre con me anche se non li sento tutto il giorno, anche attraverso un pc loro sono qui, sempre; ma a volte la voglia di stringerli davvero, di sentire il loro profumo, la loro voce, le loro espressioni, di toccarli piangere con loro e ridere con loro è cosi forte....


C’è una cosa però che la mia solitudine mi ha insegnato: la forza.


A volte il dolore di stare da solo è così forte e duro che sembra che mi spacca in due e mi toglie il fiato, mi getta nella solitudine, nella depressione, nella paura e piango e divento debole e fragile; ma allo stesso sempre questo dolore si indurisce dentro di me e diventa una corazza, un’armatura, che mi fa vedere cosa è davvero importante nella vita e che mi spinge ad amare ancora di più e persone che mi sono accanto, a prendermi cura di loro a dimostrargli quanto le ami.


Essere da soli è difficili, da morire, a volte vorrei spaccarmi la testa e farmi uscire questo buio di stare da solo e prego ogni santa notte perché qualcuno li su mi conceda un abbraccio di carne vera.


Non so quello che scriverai tu socio e non so neanche se alla fine il mio post è stato un post o solo uno sfogo di un altro attacco di solitudine e di ansia, ma almeno ora sto meglio ...


Io lo so che verrà il giorno in cui non sarò più solo, lo so che devo aspettare ancora tanto, ma sarò paziente. Per ora ho due mani da stringere che mi tengono in vitae grazie a loro almeno sto a galla.


La canzone che ho scelto è “LOST” di Katy Perry che amo particolarmente proprio nei momenti di solitudine.


Un abbraccio a tutti quelli che si sentono soli, ricordatevi che soli non siamo mai...

mercoledì 1 giugno 2011

L'unica ragazza al mondo...

Fatti recenti della nostra vita ci hanno portato a un tema comune, l'Innamoramento.
Le farfalle nello stomaco, gli occhi che ti luccicano quando parli di lei, la lingua che si sintonizza sul cecoslovacco quando gli devi parlare e la faccia da deficiente che hai sistematicamente ogni volta che LEI ti guarda, sintomi della malattia più bella del mondo, l'Amore!
Come dovreste sapere sono fidanzato da quasi 4 anni con la ragazza più bella del mondo e da una settimana circa abbiamo deciso di fare un gioco perverso. Quello di 'lasciarci', così da darci la possibilità di ri-sceglierci, di ri-innamorarci, di ri-percepire tutte le sensazioni che magari col tempo si danno per scontato. 
E così oggi, dopo una settimana di sofferenze e corteggiamenti, ho dato il mio secondo 'primo bacio' alla ragazza che più amo al mondo.
Consiglio a tutti gli innamorati di farla questa prova. Ricominciate da zero, parlate come due sconosciuti, provateci, datevi un primo appuntamento, corteggiatevi, riassaporate il sapore del primo bacio, l'emozione delle vostre mani che si sfiorano, dei vostri sguardi che si incontrano, dei brividi che precedono ogni bacio.
Perchè in amore nulla deve essere scontato o normale, bisogna dirgli che è bellissima ogni volta che la guardi, sentire il bacio come un momento magico, sorridere ogni volta che sei ti scrive un messaggio, consumare gli specchi per essere sempre perfetto per quando lei uscendo di casa ti vede, sentirti un cretino quando cammini per strada con un mazzo di rose per poi dimenticare tutto quando i suoi occhi si spalancano sorpresi, sentire i brividi quando la vedi sorridere quando tu gli fai una sorpresa, fare le peggiori pazzie solo perchè sai che la renderai felice, fare di tutto per farti perdonare dopo un litigio, anche stupido, fargli capire che non deve essere gelosa perchè lei è l'unica nel tuo cuore, baciarla dopo che lei ti ammazzerebbe perchè ti fai le foto con le ragazze di mezza spagna (ok, questa cosa forse capita solo a me!).

Innamorarsi significa sentirsi in pace con se stessi e col mondo, sapere che c'è qualcuno che ti pensa con cui puoi condividere gioie e dolori, essere sempre pronto ad esserci, qualunque cosa succede, farla sentire speciale, l'unica ragazza al mondo.
Perchè in effetti lei è l'unica ragazza al mondo.
L'unica che pensi quando ti svegli, l'unica che hai davvero voglia di vedere, l'unica con cui hai voglia di fare pazzie, l'unica che sai amerai per sempre!

INNAMORARSI ... ESSERE AMATI ...




Hola amici ! Siamo tornati ! Si lo so siamo stati molto assenti ultimamente per diversi motivi, ma eccoci di nuovo qui. Oggi è un giorno importante per il mio socio, e proprio per questo credo che non ci sia tema più adatto da trattare di questo. “INNAMORARSI”.


Cosa vuol dire innamorarsi? cosa accade al nostro cuore, al nostro cervello, al nostro corpo quando ci innamoriamo? Cosa si fa o non si fa per la persona che amiamo, cosa fa lei per noi?


Bhe le domande sarebbero infinite e altrettanto infinite le risposte, perché è ovvio che ogni persona ha una sua visione dell’amore dovuta al suo passato e al suo carattere.


Voglio subito precisare che parliamo d AMORE, non ti infatuazione, che è una cosa passeggera e che va e viene in una stagione come le foglie d’autunno.


A differenza del mio socio non ho la fortuna di poter dire cosa si sente nel sentirsi amato perché ancora non ho trovato nessuno che mi ami. Ma penso che posso dire cosa vuol dire per me amare. Posso spendere mille parole e frasi fatte e romantiche, ma credo che posso semplificare tutto in poche righe. Amare per me è donarsi, è vivere con e per la persona che sia ama, di due persone diventare una sola in una sola vita. Ovvio che è più facile a dirsi che a farsi, ma non siamo qui per parlare di meccaniche di coppia.


Ho amato davvero poco nella mia vita, due persone non di più, per le altre forse ho provato solo un forte affetto che forse poteva diventare amore, se non mi prendevano in giro o non sparivano subito, ma questa è un’altra storia. Quando ho amato mi sono donato fino ad annullarmi per la persona che amavo (forse è anche sbagliato annullarsi, ma io so amare solo così ora). Gli ho dedicato ogni mio singolo istante e ogni mio singolo pensiero, gli ho dedicato tutto il mio cuore e la mia vita, ho fatto e avrei fatto di tutto anche solo per vederlo sorridere.


Amare è sacrificarsi, doneresti anche la vita per la persona che ami. Ti piace vederla ridere, sorridere, sapere che è felice, che la rendi felice. E’adorare ogni suo difetto, ridere di ogni sua stranezza, amare ogni suo pensiero più particolare, affidarsi a lei e fare in modo che si fidi di noi. E’ uno scambio continuo di luce e di vita. Corteggiare qualcuno è pensare a un NOI non a un “io e te”; è stupire, è rendere felice, è scoprirsi ogni giorno sempre di più fino a conoscere la persona amata meglio di noi stessi.


Chi ama non vive invano, ma chi è amato è ancor più fortunato...


Attraverso i racconti spiritosi del mio socio io posso solo lontanamente immaginare che cosa voglia dire essere amati o stare con qualcuno, vivere una vita in due. E sono molto felice per lui, soprattutto per questa sua ultima pazzia che mi ha fatto scompisciare dal ridere per giorni ahaha !


Devo concludere il post con una canzone. Lo so non è stato un granchè come post, ma vi ho detto non sono un esperto del tema “innamorarsi” ma almeno ho dato modo al mio socio di parlare di questa cosa liberamente sul nostro diario che è il legame più bello che ho con lui . Come canzone ho scelto “Il regalo più grande” di Tiziano Ferro, che mi fa pensare a una persona per me molto cara in questo periodo e mi fa pensare che in fin dei conti avere al fianco qualcuno che ti ama totalmente e vive per te è un dono del destino...

lunedì 23 maggio 2011

Pauraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!

No vabbè, quanti di voi conoscono Francesco Mistichelli
Possibile che vai a casa di tuo cugino per passare la serata con lui e dopo che ti ha portato in un posto dove abbiamo dipinto col corpo (i miei capelli sono ancora di una tonalità di blu), lui dice:'Aspetta che giorno è oggi? Ah... Stasera su Rai Uno c'è un film con un'attore che mi piace, vediamoci quello'... E che film era? Notte prima degli esami 82 -.-"
Voglio dire, quando è uscito Notte prima degli esami in Italia mi sono fatto 50 minuti di treno per andare in un cinema dove lo proiettavano pure solo per fare contenta la mia migliore amica e già mi sentivo di una tristezza, stessa storia per Questo piccolo grande amore film che non c'entra col discorso ma di una noia mortale che mi ha fatto maledire il primo giorno che gli ho parlato e, per concludere in bellezza con Immaturi!
Adesso seriamente, ma chi cazzo è Francesco Mistichelli??? Si è carino e bravo a recitare ma come cavolo lo conosceva Daniel il maledetto?
Che ansia oh! Mannaggia a me quando ho scelto una scuola italiana, se non è masochismo questo! Martin ormai neanche ci va più a scuola, e io mi sono cacciato nel tunnel degli esami invece!
Uno può dire 'Ci sono passati tutti'! Ma quale, qui siamo intelligenti e esami di stato non ne facciamo, è tanto se conosco 5 persone che li hanno fatti!
Depressione a 2000 questa sera e domani uguale perchè c'è la seconda parte (ormai che ho fatto 30...) sperando che almeno sto Mistichelli superi gli esami!
Detto questo, l'unico spiraglio di luce e consolazione questa sera lo posso trovare nel fantastico mondo del Puta Pop, dove chi meglio di Sathanna e Santa Brit possono riuscire in questa impresa! 
P.S.
Francesca Chilleni se vuoi un'uomo italo-spagnolo bello, forte, intelligente e buono contattami che vi organizzo il matrimonio!

venerdì 20 maggio 2011

X TE SOCIO :)



Lo so che non avrei dovuto scrivere su moranando cosi da tentarti a tornare sul web, ma voelvo ricordarti per l'ennesima volta che io ti sono accanto ora e per tutto il tempo che vorrai.
ti dedico questa canzone sperando che ti piaccia e che ti riporti il sorriso. non vedo l'ora di rivederti volare :)

lunedì 16 maggio 2011

Sogno d'Estate!

Buona sera!
Quest'oggi il mio socio dopo una lunga discussione fatta di poche parole ci siamo accordati per il tema di oggi e alla fine abbiamo deciso per La vacanza dei miei sogni.


L'estate si avvicina, il caldo si fa sentire, si bruciano i vestiti invernali, si sogna il sale sulla pelle, il desiderio di uccidere le persone che si hanno vicine si fa sempre più forte e pensi che finalmente è arrivato il momento di farsi una bella e meritata vacanza.
Stop lavoro, stop scuola, stop amici per convenienza (loro), stop fidanzati che ti stressano, stop persone che pretendono troppo da te, stop da tutto e da tutti.
Adesso la vacanza dei miei sogni si potrebbe sintetizzare con una foto:
Mare, pace, solitudine, la donna che amo e basta!
La mia vacanza ideale sarebbe proprio così:
  • Un'isola abbastanza deserta,
  • una capanna con un letto comodissimo,
  • la piscina e vasca idromassaggio,
  • un ristorante aperto giorno e notte pronto a soddisfare le mie più assurde richieste culinarie,
  • la mia ragazza,
  • thè fresco SEMPRE,
  • spiagge bianchissime,
  • mare splendente,
  • selvaggi semi nudi che ci ballano la hula,
  • aria pulita,
  • palme per ripararmi dal sole, 
  • giornate di 25 ore,
  • e per finire Shakira che mi canta le sue canzoni mentre io sono sdraiato sotto il sole

Ovviamente questo è solo un sogno, le mie vere estati in verità sembravo più a questo:
Persone, persone e ancora persone.
Fratelli, cugini, amici, amici dei miei fratelli, amici dei miei cugini e fratelli e cugini di questi loro amici.
Russi, tedeschi, francesi, marziani e venusiani (che casualmente devo sempre andare a prendere io all'aeroporto) affollano la mia casa lasciandomi giusto il tempo di capire chi sono e chi sono le persone che mi trovo davanti. 
La mia giornata tipo è così:
  • mi svegliano (-.-"),
  • mi siedo a tavola con in media 10-15 persone per fare colazione,
  • trenino di crema protettiva (io la metto a te, tu la metti a lui, lui a lei, lei a me)
  • si cerca di andare a mare,
  • vengo bloccato al cancello da qualche ospite appena arrivato,
  • tutto il tempo in acqua,
  • giochi cretini con fratelli/cugini/ragazzi del villaggio, 
  • recupero di mio nipote che si allontana cercando di raggiungere gli Stati Uniti,
  • pranzo a casa con non meno di 30 persone,
  • giochi e attività varie che non comprendono dormire,
  • di nuovo mare,
  • cena con minimo 40 persone,
  • musica e danze peccaminose fino a tardissimo,
  • e poi finalmente...
  • se trovo un letto libero...
  • si DORME
  • per ricominciare la stessa routine 4-5 ore dopo.
Si è vero, non dormo, ma non mi posso lamentare, anche se è piena di persone ogni mia estate è sempre bellissima, e ogni volta che finiscono, la parte più brutta di ogni estate, mi ritrovo sempre con nuovi amici, nuove pazzie da aggiungere al mio curriculum, nuove esperienze e tanti, tantissimi bei ricordi!

TANTO SOLE PER TUTTI !




E anche maggio è quasi finito e il caldo finalmente è arrivato, o dovrebbe esser arrivato visto che qui in Italia tra poco nevica di nuovo e io ho tirato fuori tutta la roba estiva e ora sto morendo di freddo -.-


Comunque dicevo, nuova estate e nuova voglia di vacanze! Finalmente dopo 9 mesi lavoro e di freddo è proprio giunto il momento per una bella abbronzatura, per le serate con gli amici fino a ore improponibili (io e te già le facciamo via chat socio ahaha), di scoprire posti nuovi, di dimenticare scuola e lavoro e ogni cosa noiosa dell’inverno, nuovi amori e nuove amicizie e tanto tanto tanto amato sole!


Questa è l’estate e la popolazione di mezzo globo sta già progettando dove passarla. E voi?


Tutti noi abbiamo una vacanza dei sogni, ogni anno diciamo “Quest’estate me ne andrò li!” e poi puntualmente non lo facciamo mai ahaha ma sognare non fa male no? E sicuramente quest’estate molti di voi realizzeranno la loro vacanza dei sogni, o lo spero almeno.


Sono proprio curioso di vedere il mio socio che cosa scriverà in questo post!


Bhe la mia vacanza dei sogni? Bhe ce ne sono due veramente. Un’avventura straordinaria in un posto stratosferico e avventuroso magari come l’india alla scoperta di un mondo favoloso e antico pieno di meraviglie, o un luogo immenso e indimenticabile come l’Africa. Si sapete quelle vacanze che uniscono storia, mistero, cultura, spirito e ricerca interiore per tornare a casa completamente rigenerati e cambiati. La seconda vacanza dei miei sogni? Honolulu, palme, 50 gradi all’ombra, cocktail rinfrescante e fancazzismo assoluto 24 ore su 24 ahahaah!


La vacanza che progetto per quest’estate? Quella che progetto e riesco a realizzare più o meno ogni anno. Andare in qualche posto nuovo in cui dividermi tra il mare e l’abbronzatura e posti nuovi e favolosi da conoscere e scoprire. Tutto ciò condito con la conoscenza di nuovi amici e nuove storie. Perché è questo la vacanza dopo tutto: una scoperta, parti con una valigia semi piena di quello che sei tu, della tua storia, e torni con una valigia piena di quello che hai conosciuto e di chi hai incontrato.


Cosa farò quest’estate? Soldi e tempo permettendo, vorrei andare a trovare tutti i miei amici più lontani. Vorrei andare in sardegna a prendere il sole con i miei nuovi amici, tornare qualche giorno in toscana dove sono cresciuto d’estate e rilassarmi con il mare di lì. Poi vorrei tornare in sicilia e scoprire posti nuovi e rivedere posti che ho già conosciuto e che mi hanno affascinato tanto.


Ma la cosa che vorrei di più è rigenerarmi, staccare totalmente la spina e tornare a casa a settembre senza la macchia della tristezza. Perché è questo che accade, che si torna a casa e si è triste perché l’estate è finita e rimpiangiamo di non aver potuto fare delle cose. Voglio tornare a casa e dire “questa è stata l’estate più bella che ho passato”. Speriamo...


Spero che ognuno di voi realizzi la sua vacanza dei sogni, sotto le palme di un’isola caraibica piena di russi magari ahaha, o in qualche città caotica e piena di cose nuove da conoscere.


La canzone per questo post ? Bhe non poteva essere che Shakira “Sale el sol”.


E per finire auguro al mio socio di passare la vacanza più favolosa della sua vita e di abbronzarsi per bene e di non scottarsi i piedi ahaha !





venerdì 13 maggio 2011

Tutti uguali e Tutti diversi!



Al mondo esistono davvero eventi rari, eventi che possono avvenire con una regolarità imprevedibile che ci fanno stupire di quando la natura, l'universo e la nostra stessa vita sono mossi da una forza magica che ci guida verso mete sconosciute... uno di questi eventi è io che scelgo il post per Moranando!
Ma il male, si sà, è sempre in agguato e pronto a colpire e ad estendere le sue oscure mani da tutte le parti, così quando io scelgo di fare un tema sul razzismo forze oscure si muovono e Blogger decide di suicidarsi!
Finalmente come in tutte le storie a lieto fine il bacio di un principe/principessa ha ridato nuova vita a questo sito e il bene ha trionfato ufficialmente sul male!
Dopo questa introduzione tra il fiabesco e il fantasioso possiamo entrare nel tema vero e proprio di questo post.

Purtroppo al mondo non sono tutti perfetti come me, e purtroppo esiste ancora gente ignorante, gente davvero ignorante!
Il tema di oggi è il razzismo, e il razzismo nasce da una sola cosa:
Razzismo=Ignoranza
Perchè giudicare una persona per il suo colore della pelle, la sua cultura, le sue origini, il sesso, le differenze religiose, politiche, economiche e di collocazione geografica è veramente una cosa intollerante nel 2011!
Il razzismo c'è sempre stato, esistevano nobili e schiavi, i cristiani venivano perseguitati e massacrati; negli Stati Uniti vi è stato il razzismo coloniale, la pazzia di Hitler, ha causato lo sterminio di milioni di ebrei da parte dei nazisti; ed anche le stragi etniche di molti conflitti, come quelli in Ex Jugoslavia, Rwanda, Burundi, Congo e Zaire fatte sempre per motivi razziali.
Ma basti pensare che il razzismo esiste anche tra un paese e un'altro, tra nord e sud di uno stesso paese, regione e regione e città e città.
Il razzismo si può manifestare inizialmente come atteggiamenti di intolleranza verso gli altri, poi gesti di scherno e minacce fino ad arrivare a vera e propria violenza.
Ma c'è del razzismo, anche inconsapevole, nella nostra vita e frasi tipo fumi come un turco o stai attento che ti rapiscono gli zingare che non fanno altro che alimentare l'odio verso il 'diverso'.
Ma poi diverso da cosa?
Tutti ridiamo, tutti piangiamo, tutti soffriamo e siamo felici.
Abbiamo tutti due braccia, due gambe, una testa, un cuore e un cervello che a volte crea questi problemi.

Ma...
  •  gli albanesi e i rumeni sono tutti ladri
  • i gay sono tutti malati
  • gli africani sono tutti sporchi
  • gli zingari rubano i bambini
  • i musulmani sono tutti terroristi
  • i cubani sono tutti spacciatori di droga
  • gli italiani sono tutti mafiosi
Per alcuni l'ultima cosa che ho scritto e degna di far cancellare questo post, questo blog, la mia persona e il mio paese! Per la mafia forse è l'unica cosa dove non avete detto o pensato questo è vero perchè i pregiudizi non ci piacciono quando sono rivolti a noi.
Detto ciò dico dico che anche io sono razzista, provo una forma di discriminazione contro i razzisti e gli farei provare, anche solo per un giorno, tutte le umiliazioni che fanno subire a quelli che prendono di mira, farli sentire 'diversi' e 'sbagliati'!
W Le differenze
M L'ignoranza

SIAMO TUTTI DEI DIVERSI :)




Hola amigos ! Lo so oggi è un evento a livelli straordinari visto e considerato che il tema di questo post l’ ha pensato e proposto il mio socio. Si si avete capito bene, proprio quello che non propone mai niente ahahah!


E devo dire che è anche un tema molto serio, anche se nella sua versione sarà sicuramente partito come una cosa scema perché dice che io sono razzista con Britney Spears. Io non sono razzista con quella cosa bionda e cicciona U_U


Comunque. Come potete capire il tema di questo post è il Razzismo.


C’è ben poco da dire al riguardo. Il Razzismo è la forma di cazzata più assurda che l’uomo potesse concepire e anche quella più orribile e crudele che potesse mai operare. Non starò qui a dire quante sono state le vittime per il razzismo. Ogni giorno, ogni singolo momento in qualche parte del mondo qualcuno viene discriminato, umiliato, infamato, percosso, emarginato, picchiato, perfino ucciso, per il suo aspetto, la sua carnagione, la sua lingua, la sua religione, per la sua tendenza sessuale o appartenenza politica.


La cosa più assurda è che tali forme di tortura mentale e fisica avvengono nel 2011 in un pianeta almeno all’apparenza globalizzato e moderno, all’apparenza. Le forme di razzismo sono invece così radicate nella mentalità della maggioranza delle persone ormai che è quasi un’abitudine scontata discriminare qualcuno per qualsiasi sciocco motivo, dalla fede ai gusti musicali perfino. E quando di tali torture psico-sociali si fa carico uno stato in teoria democratico credo che si sfiori la pazzia più assoluta.


Non serve andare tanto indietro nel tempo o a grandi follie come la shoah. Basta pensare agli attuali stermini di massa in africa tra etnie diverse. E se in Africa ciò viene “giustificato” per via dell’ignoranza e l’arretratezza della popolazione; non dovremmo vantarci di essere tanto più evoluti noi occidentali.


Discriminano ogni singolo giorno ogni straniero, emigrato, clandestino che ci capita davanti. Discriminiamo per la loro cultura e la loro religione. Ogni giorno nelle nostre città e scuola si discriminano le persone per i loro gusti di moda, musica, o peggio ancora per i loro gusti sessuali. Ci sono stato in cui essere omosessuale è punibile con la morte, o professare apertamente la fede cattolica ti porta ad essere incarcerato a vita o peggio. E gli esempi possono continuare a non finire.


Lo so, la convivenza con persone totalmente diverse da noi è difficile e la paura del diverso e alla base di tutto e anche del razzismo. Ma non si può ancora concepire il “diverso”. Chi di noi è uguale a un altro? Nessuno. Per tale motivo dovremmo discriminarci l’un l’altro all’infinito.


C’è ben poco da fare credo. Il Razzismo rimarrà sempre la piaga più grande del genere umano, e i martiri che tenteranno di distruggerlo saranno ancora centinaia. Bisogna smettere di combatterlo? Certo che no. Credo che l’unica cosa che dovremmo fare è aprire gli occhi e accorgerci di quanti colori è pieno il mondo, di quante cose diverse e belle ci sono. Quando la paura del diverso si trasformerà in curiosità, in voglia d conoscere qualcosa di più di quello che è nella nostra quotidianità, altra ci accorgeremo di quanto è bello il mondo proprio perché è di mille colori diversi.


Sperare ha sempre dato il coraggio all’essere umano di progettare un mondo migliore, per quanto poi magari non l’ha mai realizzato. Non si può cambiare tutto in un giorno o partendo dalle grandi cose. Dobbiamo ad ogni costo partire dalle piccole cose dalla nostra vita di tutti i giorni iniziando a pensare prima di parlare, prima di discriminare le persone che ci circondano e di cui magari non sappiamo proprio nulla. La prima cosa che dobbiamo metterci in testa che ogni essere umano per il solo motivo che vive, che è nato, è perché è giusto cosi, che non c’è nulla in lui di sbagliato, e per il fatto che anche noi siamo nati come lui è tale e quale a noi.


L’unica cosa su cui dovremmo giudicare una persona e forse neanche su quello, è il male o il bene che compie nella sua vita.


L’altra sera stavo vedendo il mio adorato Glee e ho ascoltato una canzone molto bella “Loser like me” (Perdente come me). Credo che nella vita siamo tutti sfigati, chi per un motivo chi per un altro. Ognuno di noi viene discriminato per mille motivi diversi, io stesso per primo lo sono stato e lo sono ancora. Ma allo stesso tempo ognuno di noi è razzista. Credo che un esame di coscienza non farebbe male a nessuno. Chi si può dire migliore di un altro?


Ci sarebbero tantissime cose da dire o da raccontare sul Razzismo, ma non credo che serva molto per dire che è la cosa più stupida e crudele che un uomo possa fare a un altro uomo...


lunedì 9 maggio 2011

E siamo a 60!

Salve a tutti!
Sicuramente vi sono mancato perchè un mio post lascia il segno!
Il post di oggi è un post di festa, e la festa è per me e per il mio socio che oggi festeggiamo 60 post insieme!
Questo blog è servito sicuramente a conoscerci meglio, a leggere opinioni diverse da due punti di vista differenti e a fare disperare il mio socio che per quasi 30 volte ha dovuto scegliere un'argomento che mi andasse bene! 
Ed è grazie a lui che Moranando esiste ancora, se era per me sarebbe morto vista la mancanza di temi!
Ora devo dire che questa strada è stata bella percorrerla con Matteo, e anche se quello qui su Moranando sembra tanto dietro c'è un mondo, fatto da chat fino ad ore improponibili, pianti (suoi), risate, scontri e videochiamate.
Ovviamente abbiamo litigato, ha detto anche che sono acido (acido a me!!! Ma in che mondo viviamo!!!) ma nonostante questo (grave affronto) siamo diventati amici e col passare del tempo tempo, e dei post, lo diventeremo sempre di più.
Detto questo concluderei il post con una canzone,come sempre, e, visto i colori che ho usato per questo post, che autoproclamo il più bello di sempre, la canzone non può seguire lo stesso filone. 
Ecco perchè scelgo Super Bass di Nicki Minaj, non per il significato (sconosciuto) ma per il video, che ha risvegliato i sogni più proibiti del mio amato socio!

UNA CANCION PARA NOSOTROS :)




Oggi è un giorno come tanti altri, stressante, stancante e noioso, se non fosse che il nostro amato, ma poco seguito blog, di Moranando festeggia i 60 post. Sono stati 60 post belli duri da scrivere, specialmente per il mio socio ahahaha! Ma sono stati anche 60 momenti in cui io e il mio socio ci siamo aperti tra noi, come due scrittori che scrivono lo stesso libro, o semplicemente due amici che scrivono lo stesso diario, si scrivono lettere a distanza per accorciare i km che ci separano. A volte sono stati post scemi e divertenti, altre volte più profondi e commuoventi; ma ogni post è stato un pezzetto in più con cui abbiamo costruito, io e il mio socio, la nostra amicizia e il nostro raccontarci e conoscerci a vicenda. Moranando è servito a conoscerci meglio, a conoscere il punto di vista dell‘altro su ogni singolo argomento, più o meno serio, e devo dire che per me è stata un’esperienza molto importante.


In ogni post io e il mio hermano abbiamo aperto un po’ di più il nostro cuore e ci siamo parlati scrivendoci delle nostre cose, delle nostre idee, delle nostre fantasie e delle nostre paure. Dietro ogni post c’è un mondo enorme e lunghi giorni di amicizia E’ stato come camminare fianco a fianco e ogni post è stata una tappa in più del nostro cammino d’amicizia.


Ogni post è stato firmato con una canzone (ok le tue canzoni sono più belle delle mie socio) ed è quello che penso sia Morando in fondo, un’unica canzone, un’unica dedica d’amicizia tra due persone che fino a 6 mesi fa erano estranee e ora si conoscono molto molto bene e di questo devo ringraziare il destino. Il bene che ti voglio socio lo sai non starò qui a scriverlo di nuovo. J


Questo post non ha un tema preciso, se non quello di festeggiare 60 post insieme, ben pochi fan, ma tanta voglia di continuare a starci accanto tra noi due e di sperare che altre persone ci seguano per conoscerci meglio anche loro. Non ricordo neanche più tutte le cose che abbiamo scritto o le canzoni che vi abbiamo messo in questo blog, ma il mio augurio per Moranando è lo stesso che mi faccio tutte le sere prima d addormentarmi: che il destino mi conceda ancora tantissimo tempo da passare con il mio migliore amico spagnolo. Mi impegnerò a trovare altri duecento mila argomenti per questo diario di bordo che è Moranando (anche perchè se non li trovo io potrei morire di vecchiaia ad aspettare che li trovi tu socio -.- ) .


Non ci sono molte altre cose da dire se non augurare a Moranando altri 100 di questi post e a me e a te socio di non separarci mai J


e voi tutti fan (che spero aumenterete) vi ringrazio di averci seguito e letto (anche senza commentarci).


Per questo post ho pensato a una canzone di Christian Chavez (grazie Alejandro di avermelo fatto scoprire) e spero che sia la canzone più adatta per festeggiare questo blog-anniversario! Un beso a tutti i lettori e uno speciale a te socio! Grazie di tutto.


domenica 8 maggio 2011

SET FIRE TO THE RAIN ... ANCHE PER ME...




Hola a todos! E’ un bel po’ di tempo che non ci sentiamo, o meglio leggiamo, vero? Il mio socio è sempre così incasinato e impegnato poverino. Oggi è stata una giornata strana. C’è stato tutto il giorno il sole, però sentivo comunque freddo e avevo addosso quella sonnolenza, quella stanchezza da letargo autunnale. Forse la primavera non è ancora arrivata per me? Chi lo sa... E’ da stamattina che ascolto una canzone, una canzone che mi accompagna da un po’ di settimane. Sono successe così tante cose in questi giorni eppure a chi mi vede dal di fuori vede il solito Matteo. Forse le cicatrici non sono segni che si vedono poi così tanto, se sai nasconderle con un po’ di trucco. Mi sento strano. Vuoto a volte, oppure leggero. Non so perché, ma sembra che io debba attendere qualcosa, qualcosa che deve accadere per far arrivare la primavera anche nelle mie di stanze. Non lo so. So solo che avevo bisogno di scrivere sta sera.


Moranando ha superato i 50 post! Sono molto contento di questo. Ogni post è un passo in pi che ho fatto mano nella mano con il mio socio. Il mio socio... A volte mi sembra che si sia il sole nella stanza quando c’è lui; con il suo sorriso, la sua allegria, la sua forza, la sua pazienza. E’ il mio mago dei sogni dopotutto. A volte vorrei aprire la finestra di questa stanza e volare fin da lui. a volte invece penso che non sono così importante per lui o per gli altri. Chissà...


Succedono cose strane questi giorni, le solite cose in un certo senso, forse sono solo io che le vedo con occhi diversi, forse stanchi, forse annoiati. Altre cose invece non so perché rimbombano ancora nelle mie orecchie, parole di chi amavo, ma amavo davvero?


Credo che si debba sacrificare l’amore a volte se si vuole davvero bene. O è sbagliato? Solo il tempo mi darà la risposta che voglio: si può vivere con queste cicatrici? Però l’importante è non perdere coloro a cui si è legati.


Fa molto caldo sta sera, però è un po’ come se piovesse. Amo molto i temporali estivi, quando nella calura del pomeriggio alcune gocce fresche ti bagnano il viso. La vuoi quella pioggia, è provvidenziale, perché sai che lava via la polvere e il sudore e la stanchezza, proprio come se dissetasse una terra arida. Quando ci sono i temporali estivi, così forti, così impetuosi, mi piace stare sotto la pioggia, sentirla sul mio viso. Confonde le lacrime a volte. Quella pioggia così calda sembra accendersi sulla pelle, un po’ come se desse fuoco alle cose.


Dar fuoco alla pioggia... Non credo che sia così sciocca come cosa in un certo senso.


Non lo so il senso di questo post, non so il senso di molte cose in questi giorni, e so che il mio socio farà i soliti commenti su quanto io sia patetico ecc, ecc...


Sto aspettando che piova, che l’acqua cancelli alcuni ricordi, nasconda le lacrime, lavi via la polvere di questi anni e disseti queste labbra che hanno sete; sete di amore, di baci, di promesse, di parole dolci. Che sciocco che sono, sperare che piova con questo sole... E poi sperare che torni l’arcobaleno forse? Forse... Ma adesso aspetto solo che piova, che cada di nuovo quella pioggia così fresca d’estate. Vorrei confondermi con le gocce, o vederle luccicare sul viso di qualcuno che mi ama. Che mi ama..


La maggior parte delle persone non capirà affatto questo post, neanche il mio socio forse, forse neanche io.


Aspetto. Non so più cosa o chi, ma so che aspetto. La pioggia forse serve solo per cambiare, per smuovere la polvere, per dare più forza, per lavare via i ricordi. I ricordi. A volte voglio dimenticare a volte voglio invece ricordare ogni dettaglio di ogni cosa perché solo ricordando mi sembra di sopravvivere al tempo. Il tempo, è come la pioggia lava via ogni cosa.


Il tempo, la pioggia, l’attesa. Ed io. A volte mi sembra di stare seduto sulla finestra e vedere semplicemente il giorno che scorre e il sole che naviga nelle nuvole. A volte è bello star così, a volte mi stanca come se corressi per ore. E ora sono stanco di questo autunno. Vorrei che arrivassero i monsoni estivi e le piogge calde che portano con loro la bella stagione. Una bella stagione per me, almeno una volta, una volt almeno prima dell’inverno.