sabato 15 gennaio 2011

MIO NONNO ...

Il mio socio mi ha chiesto di scrivere di qualcuno la cui vita può essere definita speciale. Non so se si riferisse a personaggi famosi o gente comune che conosco. Bhe di persone speciali con vite speciali ne conosco ben pochi e a quei pochi voglio davvero bene, il mio socio è uno di loro.

Vediamo... è dieci minuti che mi sto arrovellando il cervello per questo post (quello che volevo io non andava bene è ? )

Ci sono tante persone famose la cui vita è famosa o comunque straordinaria che hanno fatto qualcosa di cosi grande e buon per gli altri da essere ricordati da tutti. Di loro parlano tutti e alla fine sono diventate dei miti, delle icone.

E degli altri? Delle persone comuni? Di quelle persone la cui vita è un segreto per tutti gli altri, di loro chi parla?

Vediamo. Non ho avuto mai questo blocco dello scrittore.

Mio nonno ha una vita un po’ straordinaria. Si, il papà di mia madre. È diventato orfano prima ancora di nascere e lui e il suo gemello sono stati cresciuti dalla mamma. Poi è stato messo in collegio perché la mamma non aveva abbastanza soldi per prendersi cura di lui. Ha fatto tutti i lavori possibili mio nonno! Sarto, muratore, elettricista, professore in istituto tecnico, e poi ha lavorato per tanti anni sulle navi da guerra in Arabia Saudita e di quel periodo ci racconta sempre di quando ha conosciuto lo scià di Persia personalmente e ha dormito nella sua tenda nel deserto che era come un palazzo mobile con i frigoriferi pieni di ghiaccio e le vasche da bagno!

Ma la cosa più straordinaria di mio nonno è la sua forza di volontà. Negli uomini dieci anni ha subito tantissimi interventi al cuore, ha un solo polmone, è diventato sordo, gli hanno asportato 6 tumori maligni ai nei e nonostante tutto lui ancora è il genio di casa: praticamente sa riparare ogni cosa ed sempre li a progettare cose nuove e straordinarie. Non si lamenta mai, neanche quando sta malissimo in ospedale, prende sempre tutta la sua sofferenza con molta leggerezza e si prende sempre pena di noi. Quando andiamo al mare ad esempio ancora si monta tutta la roulotte e la tenda con al veranda da solo inventandosi le cose più pazze per farci star comodi come in un albergo.

Lo so parlo di lui così bene perché è mio nonno, ma in effetti se ci penso lui alla sua età affronta la vita ancora come un 20 enne. Ancora ricorda di quando dal suo paesino di provincia, solo con un cambio di vestiti, è arrivato a Roma a cercar lavoro.

Gli voglio tanto tanto bene e ogni volta che magari sto giù o sto male penso a quello che soffre lui ogni giorno anche solo per far le scale e continua comunque a prender sulle spalle mia sorella di 9 anni come se nulla fosse (quando io ormai non riesco più a prenderla in braccio -.-).

Mio nonno è una persona straordinaria, di cui tutti parlano bene con affetto e stima. Ho sempre paura ogni volta che sta male che non supera una crisi e lo perdiamo, ma lui ce la fa sempre per fortuna. Lui per noi c’è sempre, mi ha insegnato lui a portare la macchina ( la cosa comica è che non sente più quando la macchina sforza e deve cambiare la marcia ahaha).

Lo so non è un granché di storia, ma a pensarci bene, è la prima volt anche pensavo a mio nonno in questo modo ed è davvero una persona straordinaria, almeno per me.


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